L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).

La Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza” aveva già offerto alle istituzioni scolastiche il quadro di riferimento didattico operativo.

Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, articolo 1, comma 1, lettera g), di “attivare” la didattica a distanza, obbligo concernente, nel caso del dirigente, per lo più adempimenti relativi alla organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. Con riferimento, nello specifico, alle modalità e ai criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti da parte del personale docente, fino al perdurare dello stato di emergenza, si rimanda alle disposizioni del comma 3-ter del medesimo DL 22/2020.

Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale, nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione.

Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la Didattica Digitale integrata. E proprio le Linee Guida allegate  al suddetto decreto hanno fornito indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) dell’Istituto Comprensivo “L. Porzio”.

 

Finalità e  obiettivi del Piano

Il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata nasce dall’esperienza maturata durante i mesi di lockdown e sarà utile qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza, a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.

La DDI consente di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni e delle alunne sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena o isolamento fiduciario di parte o  di interi gruppi classe.

Inoltre la DDI è finalizzata  anche a supportare alunni ed alunne fragili, le cui  condizioni di salute siano opportunamente certificate, offrendo loro la possibilità di fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

La DDI potrà essere attivata anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento di alunne e alunni costretti ad assenze prolungate per attività specifiche (come pratica sportiva ad alto livello, etc.).

Il Piano viene, infine,  adottato nel nostro Istituto anche in previsione della possibile integrazione della didattica digitale  con quella in presenza, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali. Nei casi di alunni con disabilità, sarà privilegiata invece la frequenza scolastica in presenza, ai fini dell’integrazione, d’intesa con le famiglie

Attraverso la DDI è, dunque, possibile:

  1. garantire la didattica a distanza e ricostituire il gruppo classe in modalità virtuale;
  2. supportare alunni con esigenze specifiche (fragilità, BES);
  3. diversificare l’offerta formativa mediante gli strumenti digitali.            

Il Piano scolastico di DDI offre ai docenti una cornice pedagogica e metodologica condivisa, entro cui inserire la propria progettazione didattica, realizzata nei Dipartimenti disciplinari attraverso una essenzializzazione dei saperi, adattando la progettazione dell’attività in presenza alla modalità a distanza.