Il nostro Istituto Comprensivo, nato nell'anno 2000, si estende su Positano e Praiano, Comuni limitrofi litoranei della Costiera Amalfitana, uno dei 49 siti italiani inseriti dall’UNESCO nella World Heritage List. Il Comune di Positano ha una superficie di 8,4 kmq e conta circa 4000 abitanti. Il limitrofo Comune di Praiano, invece, si estende su 2,7 kmq e conta circa 2000 abitanti. I due Comuni si trovano all’estremità settentrionale della provincia di Salerno, al confine con la Penisola Sorrentina, che ricade invece nella provincia di Napoli. I collegamenti sono garantiti tutto l’anno dalla sola strada statale, molto panoramica ma a scorrimento lento, la cui interdizione a causa di incendi o frane può determinare il quasi totale isolamento (le alternative sono via Agerola e Valico di Chiunzi).
La peculiarità del territorio sta nel pregio del paesaggio naturalistico e architettonico, che attira migliaia di visitatori ogni anno, specie a Positano, più attrezzata per la ricezione turistica.
Qui i settori alberghiero e commerciale costituiscono dunque il cuore dell’economia locale, che presenta tuttavia un carattere di marcata stagionalità. Da novembre a marzo, infatti, resta chiusa la maggior parte delle strutture ricettive e delle attività commerciali del territorio.
Sono diverse le famiglie che, molto impegnate per il lavoro durante la stagione turistica, si concedono una lunga vacanza d’inverno, scegliendo prevalentemente destinazioni internazionali.
C’è poi da aggiungere che la realtà sociale, specie di Positano, è alquanto complessa, per la presenza di due frazioni collinari abbastanza distanti dal centro: Montepertuso e Nocelle. La scuola è chiamata a tener conto anche delle specifiche esigenze delle famiglie che vi abitano, spesso poco integrate nel tessuto di Positano, la cui morfologia del resto non favorisce l’aggregazione sociale. La “città verticale” (così la definì Paul Klee in un viaggio agli inizi del ‘900, sintetizzando felicemente in questa espressione la principale peculiarità paesaggistica di un territorio, le cui strade sono soprattutto scalinate, che dall’alto del paese portano fino al mare) ha bisogno quindi di luoghi che strutturino la comunità e la scuola rappresenta senza dubbio la principale agenzia formativa chiamata a realizzare la cittadinanza, nel senso dell’essere cittadini, dello stare insieme nel rispetto di regole condivise.
A Praiano si registra invece una situazione diversa, di maggiore omogeneità. I settori dell’economia sono quelli tradizionali della pesca, dell’artigianato e del commercio. Qui la partecipazione alla vita della scuola è maggiore e le famiglie risultano più collaborative e presenti.
La vocazione turistica del territorio offre possibilità occupazionali che inducono una parte degli studenti a non proseguire gli studi, oltre la conclusione del secondo ciclo di istruzione.
L’assenza di cinema, teatri o altri luoghi di promozione culturale, fatta eccezione per alcune associazioni locali, rendono inoltre l’istituzione scolastica la principale agenzia formativa di riferimento dell’intero territorio per tutto l’anno.